In questo video possiamo apprezzare Giulia (una mia recente allieva), che in poco tempo ha appreso il corretto atteggiamento posturale e schema motorio del back squat, e degli affondi più difficili: quelli eseguiti in sospensione alla TRX (in questo caso artigianale). Nello squat, da notare la mobilità sagittale dell’anca in relazione al proprio posizionamento nei confronti della resistenza. Negli affondi, essenzialmente indirizzati all’impiego del grande gluteo, si focalizzi l’oscillazione del ginocchio anteriore; tale attività tenderà a mostrarsi inversamente proporzionale al livello di precisione acquisito nel tempo.