TOP workout

Anche se stiamo parlando dei soliti classici esercizi, in questi esempi sono celati degli schemi motori assai più complessi di quanto si possa immaginare. La differenza dunque non la fa tanto l’esercizio in sé, ma piuttosto come lo vogliamo affrontare. L’assetto, la mobilità, lo “speed of movement” adottato nei vari settori del ROM… la biomeccanica istituita… il tutto a voler disegnare una precisa gerarchia tra i muscoli partecipanti, e di conseguenza una stimolazione più produttiva a parità di lavoro. Le tecniche arrivano sempre dopo. Partiamo dalle fondamenta per costruire il nostro grattacielo.